Marzo è per noi un mese importante. Pionieri nel Mieloma Multiplo, siamo impegnati da oltre trent’anni nello sviluppo di trattamenti che hanno rivoluzionato il percorso di cura dei pazienti affetti da questa patologia.
Il mieloma multiplo, nuovi orizzonti di trattamento e migliori prospettive per i pazienti
Il mieloma multiplo è una forma di tumore che colpisce il midollo osseo e, più precisamente, le cellule del sistema immunitario chiamate plasmacellule, che producono gli anticorpi necessari a combattere le infezioni. In questi casi una plasmacellula anormale inizia a moltiplicarsi in modo incontrollato, dando origine a una popolazione di cellule tumorali. Queste producono grandi quantità di un solo anticorpo non più funzionale, detto componente monoclonale (CM), che si accumula nel sangue e nei tessuti, e di sostanze che stimolano la demolizione del tessuto osseo, creando lesioni focalizzate che portano allo sviluppo di fratture. Inoltre, la proliferazione delle cellule tumorali può ostacolare la produzione delle altre cellule del sangue, causando un indebolimento del sistema immunitario, anemia o difetti nella produzione di piastrine e quindi nella capacità di fermare le emorragie.
Questa patologia colpisce soprattutto gli anziani, ma può presentarsi anche in soggetti più giovani. La diagnosi può essere uno shock per i pazienti e per i loro familiari, poiché si tratta di una malattia grave e complessa, che nella maggior parte dei casi non si sa come gestire. Le persone che ne sono affette possono, infatti, sperimentare diversi sintomi, tra cui dolore osseo, affaticamento, perdita di peso, anemia, infezioni ricorrenti e insufficienza renale, che possono avere un impatto significativo sulla loro qualità di vita, rischiando di interferire con le attività quotidiane e di influenzare la loro salute mentale e il loro benessere psicologico.
Inoltre, i pazienti con mieloma multiplo potrebbero trovarsi ad affrontare sfide impegnative, quali la necessità di sottoporsi a regolari cicli di trattamento, la gestione degli effetti collaterali gravi, la preoccupazione per eventuali ricadute, l'impatto della malattia sulla vita lavorativa e sociale, oltre alla gestione delle spese mediche. Per fronteggiare queste criticità, hanno bisogno dell'assistenza di un team multidisciplinare composto da onco-ematologi, infermieri specializzati, assistenti sociali e psicologi: una squadra di professionisti sanitari per gestire i sintomi e gli effetti collaterali della patologia, fornire supporto emotivo e ridurre le difficoltà pratiche di ogni giorno.
Per questo è determinante che pazienti e i loro familiari siano ben informati e consapevoli dei servizi sanitari disponibili e delle evoluzioni nei trattamenti terapeutici. Ad esempio, le terapie cellulari offrono nuove speranze per il miglioramento della cura e della qualità di vita. Per questo motivo supportiamo dal 2021, insieme ad altre aziende farmaceutiche, la campagna "CAR-T: destinazione futuro" promossa a livello nazionale da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, per offrire percorsi informativi a pazienti ematologici e familiari e favorire il confronto tra pazienti, specialisti e istituzioni.
Una campagna itinerante e online per sollecitare le istituzioni a velocizzare l’accesso alle cure e aiutare i pazienti a orientarsi, identificando i centri a cui rivolgersi.