Oncologia
Da 30 anni, in Bristol Myers Squibb siamo in prima linea nella lotta ai tumori.
Bristol Myers Squibb è impegnata in oncologia da oltre 30 anni. L’innovazione in questa area terapeutica ha aumentato e migliorato i tassi di sopravvivenza a lungo termine e la qualità della vita dei pazienti con diversi tumori solidi. Siamo stati pionieri nella chemioterapia e nella scoperta di una nuova classe di farmaci immuno-oncologici (I-O), che fa leva sulle capacità del sistema immunitario di curare le patologie tumorali.
Abbiamo rivoluzionato il trattamento di oltre 10 tumori e dimostrato i benefici delle nostre immunoterapie sia in pazienti con malattia metastatica migliorando la sopravvivenza sia negli stadi iniziali del cancro con la terapia adiuvante, quando il sistema immunitario può essere potenzialmente più reattivo al trattamento.
Oggi stiamo affrontando nuove sfide: migliorare ulteriormente la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti con cancro, superando la resistenza alle terapie e percorrendo la strada della medicina di precisione. Stiamo sviluppando nuove molecole immuno-oncologiche che interagiscono su target differenti del sistema immunitario.
Stiamo esplorando diversi approcci che possono modificare le interazioni tra i tumori, il microambiente e il sistema immunitario per trovare soluzioni terapeutiche innovative. La profonda conoscenza dei meccanismi alla base del cancro e della biologia del sistema immunitario ci sta permettendo di sviluppare nuove molecole e combinazioni di terapie. Applicando un approccio multidisciplinare alla medicina traslazionale che integri genomica, anatomia patologica, imaging e bioinformatica, cerchiamo di individuare i processi alla base dei meccanismi di evasione dalla terapia dei tumori. Individuando le caratteristiche cliniche e i biomarcatori predittivi, miriamo a identificare i pazienti che possono trarre beneficio dalle terapie selettive con l’obiettivo di attuare la medicina di precisione e quindi realizzare il giusto trattamento, per il giusto paziente, al momento giusto.
Perché non si tratta semplicemente di dare a ogni persona più vita, ma di offrire la possibilità di una vita migliore.