Un singolo gesto può trasformare una vita

“E quando due anni fa mi hanno diagnosticato il mieloma multiplo, preparare dolci per gli altri mi ha salvato la vita. Beh, chiaramente è merito di terapie all’avanguardia ma sai, affrontare una malattia così complessa e mantenere comunque un equilibrio non è semplice, soprattutto alla mia età. In cucina, che è il mio laboratorio, so che il segreto sta nel dosaggio, nel rispettare le ricette in maniera accurata, e puntuale.”

“Ricevere una diagnosi di sclerosi multipla da giovane, quando pensi, quando sai di avere tutta la vita davanti, beh ti escono tutte le tue paure e… ci metti un bel po’ ad accettare la notizia. Poi con il tempo è cambiato qualcosa dentro di me, è stato come se le mie amate pietre avessero ricominciato a brillare.  Oggi di anni ne ho 35 e grazie alle terapie di nuova generazione continuo a fare quello che mi piace di più: ovvero, passare il tempo a riconoscere e studiare pietre preziose”.

“Penso che per ognuno di noi ci sia, come si dice, un fil rouge, un filo conduttore che collega tutti i pezzi della nostra storia.  Ecco, per me i tessuti sono veramente la trama della mia vita, e hanno saputo tenere insieme tanti giorni, belli e brutti. Poi a interrompere tutto all’improvviso è arrivata la diagnosi di una malattia cardiaca: ma grazie alle cure, la mia trama si è ricomposta e oggi, a 70 anni, ci convivo tranquillamente e i pomeriggi vado ancora in merceria”.