Growth Mindset - Smart working e well-being: alla ricerca di soluzioni verso il “new normal” - Bristol Myers Squibb
Growth Mindset - Smart working e well-being: alla ricerca di soluzioni verso il “new normal”
23/05/22
Sono Cristina e nella BU innovative medicines linea Cardiovascular mi occupo delle sales di un farmaco per la prevenzione dell’ictus per Lombardia Est, Toscana e Sardegna. Sono responsabile di un Team di Product Specialist che lavorano nelle zone di competenza.
Il progetto che mi ha vista coinvolta è un workstream all’interno dell’iniziativa Growth mindset 2021 che permette di lavorare su progettualità diverse dal normale ambito lavorativo, all’interno di un team crossfunzionale.
Sono il capitano del team Tik Toker, e come tale facilito la discussione tra i 6 colleghi del team, gli sponsor del leadership team e HR, che promuove questa iniziativa. Il compito assegnato alla mia squadra è trovare soluzioni legate al nuovo scenario lavorativo, sulla base dei reali bisogni delle persone.
Il tema è molto sfidante, anche e soprattutto per il periodo che stiamo vivendo. All’inizio ci siamo sentiti un po' spaesati ma grazie alla metodologia del design thinking e ad un’agenzia esterna, abbiamo iniziato a lasciare andare le idee.
L’obiettivo del progetto è quello di lavorare in team, mettendo a fattor comune le diverse competenze, affrontando gli ostacoli con un new mindset, allontanandosi dalla propria zona di comfort.
Per renderlo possibile, abbiamo creato un’empathy map attraverso interviste ad alcuni colleghi, e abbiamo focalizzato il problema suddividendolo in tre: il time balance, la voglia di relazionarsi con modalità diverse e il self efficacy. Ognuno ha un “growth mindset” che può esprimere e il nostro progetto aiuta a portarlo alla luce affrontando i cambiamenti con energia positiva e inserendo la felicità come una nuova competenza lavorativa.
Le mie parole chiave
Un progetto che ha richiesto la collaborazione di molti colleghi, grazie alle loro competenze specifiche
Oltre alle 7 persone del team e agli sponsor che ci hanno aiutato con i feedback, sono stati coinvolti dei provider esterni: ne abbiamo consultati tre e abbiamo scelto il percorso migliore per le nostre esigenze. Il procurement ci ha supportati per la stesura del contratto, l’IT per la piattaforma che abbiamo creato, il finance per il budget. Infine, HR ci ha sempre guidato e indicato a chi rivolgerci a seconda delle esigenze che si presentavano.