Immunologia
La nostra ricerca in immunologia comprende le aree di reumatologia, dermatologia, gastroenterologia e neurologia.
Investiamo nella ricerca di farmaci traslazionali e studiamo i biomarcatori predittivi di risposta con l'obiettivo di identificare quali pazienti possano beneficiare di terapie specifiche.
Continuiamo il nostro impegno in immunologia, iniziato più di 20 anni fa, e continuiamo a essere pionieri di nuovi approcci sfruttando la nostra profonda esperienza, per far avanzare la ricerca sulle malattie immunomediate e infiammatorie.
Il nostro obiettivo nelle malattie immunomediate è quello di scoprire, sviluppare e fornire farmaci innovativi per aiutare i pazienti ad affrontare malattie gravi per cui sono disponibili opzioni di trattamento limitate e per cui medici e pazienti continuano a cercare miglioramenti nonostante le terapie disponibili.
In Bristol Myers Squibb siamo impegnati nello sviluppo di terapie rivoluzionare che mirano a garantire una remissione duratura nei pazienti affetti da malattie autoimmuni. I nostri ricercatori sono focalizzati nella scoperta e sviluppo di trattamenti innovativi e strategie di prevenzione in grado di soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti.
Abbiamo una ricca pipeline, approcci sperimentali innovativi nel trattamento delle malattie autoimmuni e diversi farmaci promettenti in fase di sviluppo clinico in questo ambito.
I nostri sforzi di ricerca attualmente sono concentrati sulle patologie caratterizzate da numerosi bisogni clinici non soddisfatti, come l’Artrite Reumatoide, il Lupus Eritematoso Sistemico, le Malattie Infiammatorie Intestinali, la Psoriasi e la Sclerosi Multipla.
La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurodegenerativa, che colpisce il sistema nervoso centrale.
L’Artrite Reumatoide è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce le articolazioni.
Sclerosi multipla e cervello
La SM genera lesioni all’interno del sistema nervoso centrale, che comprende il cervello e il midollo spinale. Le lesioni nel cervello rendono difficile il passaggio di segnali da una parte e l’altra del cervello e dal cervello al resto del corpo. Quando i segnali rallentano o si interrompono, si presentano i sintomi che caratterizzano le recidive della SM – con potenziale progressione della malattia. Il cervello è costituito da due tipi di tessuto: la materia grigia, da dove partono i segnali di comunicazione, e la materia bianca, che trasporta i messaggi da un’area all’altra del Sistema Nervoso Centrale. Le lesioni generate dalla SM si verificano in entrambe le aree e possono causare un declino della capacità fisica e cognitiva.
La depressione e l’ansia possono essere causate dal danno cerebrale, ma possono essere determinate anche dall’isolamento sociale associato agli altri sintomi della SM.
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